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4 revisions | Lizzy at Apr 15, 2020 10:17 PM | |
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6765 Allora apparve una nuova categoria di esploratori tra i quali si distinsero i generali Sherman, Sheridan, Custer, Miles, Merritt, Carr, Crook, Mackenzie ed altri valorosi, poi il figlio della pianura il Colonel W. F. Cody, il nome del quale brilla di luce intensa. Le condizioni erano anche cambiate. L'esploratore non si trovó piú faccia a faccia ad un nemico armato dell'arco e della freccia, armi antiquate al pari del moschetto dei nostri padri. Le due razze si battevano ad armi uguali, muniti entrambi del fucile a ripetizione e del revolver. Queste armi divennero terribili nelle mani d'un nemico accanito e disperato. A quell'epoca (1868 al 1885) gl'Indiani avevano raggiunto il sommo della loro resistenza. Riconoscendo alla fine che la lotta coi bianchi, numerosi come i granelli di sabbia del mare, era una guerra sterminatrice, risolvettero di battersi fino all'ultimo affrontando il nemico senza curarsi della morte e allo scopo unico di vender cara la loro vita. Fu a quell'epoca che il Colonnello Cody ebbe a lottare per sorpassare la fama che i suoi predecessori avevano lasciato alla storia e grazie alle sue eccellenti qualità, acquistó la buona reputazione che ha conservato fino ad oggi. Sotto l'occhio vigile dei grandi generali che sono stati i principali autori della storia contemporanea, trovó in seguito ad esercitare la sua abilitá strategica, la conoscenza delle abitudini e dei costumi dell'Indiano. La sua esperienza lo pose in grado d'affrontare l'astuzia con l'astuzia, l'artifizio con l'artifizio; e quando a queste qualitá s'aggiunsero la pazienza, la tenacia ed il corraggio egli trionfó sopra di essi, come l'aquila sulla volpe. Cristoforo Colombo puó a ben ragione essere posto alla testa dei piu famosi esploratori benché non fosse uno di quei Buckskins esperti che vennero dopo di lui. Ciononostante il suo temperamento era quello d'un esploratore poichè egli aveva un coraggio invincibile. II destino lo conduceva non attraverso le pianure senza sentiero ma sulle acque sconosciute; il coraggioe la perseveranza preghiere dei suoi marinai disperati, prova che lui solo, tra essi, possedeva le eccellenti qualitá dell'esploratore. Come abbiamo detto più sopra. quantunque ogni campo abbia avuto il suo esploratore, i di cui valorosi sono restati leggendari e meriterebbero che s'inalzasse un monumento ad ognuno, il nome di Daniel Boone si stacca come stella di prima grandezza da questa costellazione d'eroi. Egli fu uomo di statura media, l'occhio vivo, robusto come un atleta. Il vestimento dell'esploratore non ha mai variato, talmente é appropriato al genere di vita di coloro che lo indossano. Esso consiste in una specie di camiciuola flessibile e floscia fatta di pelle di capriolo, ammirabilmente conciata; in lunghi cosciali pure di pelle, ornati con frangie dai colori vivi; una cintura di pelle recinge la vita, alla quale é appesa un'accetta, giberne, munizioni ed un coltello da caccia. Così vestito Boone traversó le montagne della Carolina del Nord il 7 Giu 1769. Dall'alto d'una collina non lontana dal fiume, egli contempló il bel paese di Kentuckye che in breve doveva essere conosciuto sotto il nome di Terra nera e sanguinosa. Quattro anni dopo Boone condusse una' piccola truppa di colonizzatorí in quella regione e vi si stabili. Gli avvenimenti che seguirono, appartengono alla storia del nostro paese. Una lotta costante cogl'Indiani, la presa e la ripresa dei loro figli, la prigionia e la fuga di Boone stesso, sono tra gli episodi piú romanzeschi del mondo nuovo. Al nome di Daniele Boone sará sempre associato negli annali dei pionieri, quello del suo amico Simeone Kenton. All'etá di 16 anni venne alle prese con un rivale che come lui corteggiava, la figlia d'un vicino; credendo d'averlo ucciso fuggì nella foresta dove con- dusse da quell'epoca una vita piena di pericoli e d'avventure, fino al giorno in cui il Congresso gli accordó una pensione e lo Stato del Kentucky gli fece dono di un pezzo di terreno, sul quale trascorse i suoi ultimi anni. Kenton era un uomo di bellezza virile. Misurava piú eli sei piedi, era d'una costituzione robusta, aveva una fisonomia a tratti regolari e graziosj, capelli biondi, e carnagione chiara. I suoi occhi grigi ed allegri aumentavano il fascino ch'egli esercitava. Per scoprire | 6765 Allora apparve una nuova categoria di esploratori tra i quali si distinsero i generali Sherman, Sheridan, Custer, Miles, Merritt, Carr, Crook, Mackenzie ed altri valorosi, poi il figlio della pianura il Colonel W. F. Cody, il nome del quale brilla di luce intensa. Le condizioni erano anche cambiate. L'esploratore non si trovó piú faccia a faccia ad un nemico armato dell'arco e della freccia, armi antiquate al pari del moschetto dei nostri padri. Le due razze si battevano ad armi uguali, muniti entrambi del fucile a ripetizione e del revolver. Queste armi divennero terribili nelle mani d'un nemico accanito e disperato. A quell'epoca (1868 al 1885) gl'Indiani avevano raggiunto il sommo della loro resistenza. Riconoscendo alla fine che la lotta coi bianchi, numerosi come i granelli di sabbia del mare, era una guerra sterminatrice, risolvettero di battersi fino all'ultimo affrontando il nemico senza curarsi della morte e allo scopo unico di vender cara la loro vita. |
