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Krystal (Ngoc) Hoang at Apr 15, 2020 05:01 PM

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nelle loro differenti ope- razioni e fu immediata- mente assegnato alla di- visione del sud. Egli guidó dunque personalmente le forze del suo corpo d'armata che guadagnó una seria di vittorie notevoli !ungo il Rosebud River ed a War Bonnet Creek, dove uccise in un combattimento singolare il bellicoso capo Yellow Hand in presenza dei due eserciti.
Nel piano di guerra fu deciso che il generale Custer col 7° reggimento di cavalleria, cominciasse l'attacco lungo il Big Horn River, mentre i generali Terry, Merritt.
Crook e Carr avrebbero dovuto dirigersi verso il luogo dove si credeva incontrare il corpo principale d'Indiani. Dopo aver studiato il terreno, si calcoló che i differenti eserciti arriverebbero press' a poco nel medesimo tempo per congiungersi ed attorniare gl'Indiani. Custer ed i suoi uomini marciarono peró piú svelti di quanto si era calcolato e vennero in contatto col nemico il 25 giugno.
Il generale Custer commise lo sbaglio d'ignorare che si trovava di fronte al corpo principale dell'esercito indiano.
I suoi esploratori scopersero un piccolo villaggio occupato dagl'Indiani ma che presero per un campo isolato di una banda di questi, che cavalcasse a qualche distanza dal grosso dell'esercito, Custer divise i suoi uomini in tre divisioni, pensando d'impedire al nemico la ritirata. Prese il comando della divisione destra, mentre assegnó le altre due al colonello Reno ed al capitano Benteen. Reno fu il primo che prese parte all'azione e si vide talmente in calzato dai nemici, che mandó a domandare soccorso a Benteen.

Quasi nel medesimo tempo, Custer venne alle prese con forze nemiche ben piú importanti di quel che credeva e mandó a Benteen diverse staffette portandogli l'ordine di congiungersi a Custer. Il messaggio arrivó troppo tardi. Trovandosi quasi completamente attorniato, ordinò un contrattacco eroico, traversó le file nemichee raggiunse le alture poste dalla parte, dove sperava di trovare la divisione di Reno. Custer disponeva solamente di 365 uomini dei quali perdette circa la terza parte prima di pervenire in cima alla collina; gl'Indiani erano 6000.
Durante due ore Custer ed i suoi uomini aspettavano con fiducia i rinforzi di Reno e di Benteen. Ma essi erano talmente impegnati cogl'indiani che non potettero muovergli in soccorso. Il giorno dopo, mentre il colonello Reno ed il capitano Benteen erano ancora alle prese con le Pelli rosse, il colonello Cody arrivó finalmente dopo aver passato i villaggi nemici a briglie sciolte, ma solo, per incoraggiarli e per annunziare l'arrivo dei rinforzi di Crooke Merritt. Il generale Terry nel suo rapporto di guerra riferisce questo fatto, come l'incidente più commovente della campagna. Avendo finalmente effettuato il loro congiungimento, l'inters esercito mise in fuga i Siux ed inflisse loro tali perdite, che quella battaglia mise fine alle guerre indiane nel nord-ovest.
Custer aveva un esploratore indiano nominato Curly, che poté fuggire dal campo di battaglia al principo dell'azione, travestendosi da Siux. Curly racconta che aveva offerto a Custer di fuggire con lui, giacché era evidente che nessuna forza umana avrebbe potuto salvare il suo piccolo esercito, ma che la sua offerta fu respinta con indignazione. Allorché si trovó il cadavere del generale Custer si constató che non gli era stato tolto il cranio nè stato mutilato mentre non venne risparmiato a nessuno degli altri uomini caduti durante la battaglia. Sitting Bull fece quell'eccezione per la profonda ammirazione-

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