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Sarebbe probabilmente interessante ed istruttivo di parlare sommariamente di questo viaggio sopratutto per coloro che hanno uno spirito pratico e che si rendono facilmente conto delle difficoltá e delle cure che esige la sua esecuzione. Occorrerebbe però un intiero volume per raccontare, le sue difficoltá, ed i suoi successi.
Dopo una rappresentazione allegorica, pantomimica e scenica della storia del definitivo installamento degli Americani nell'ovest, data a Manchester, la Compagnia s'imbarcó per gli Stati Uniti sopra un vapore, il Persian Monarch di 6000 tonnellate. L'arrivo di questa nave fuori del servizio abituale della compagnia, ebbe un'importanza commerciale per il porto di New-York, poichè essa fu la prima che approdasse al molo di Bechtel, direttamente sulle sponde di Staten Island, dimostrando in tale modo il valore marittimo di quella costa d'una estensione di dieci miglia che alcuni anni dopo doveva divenire una parte del Greater New-Yorks.
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CAVALLERIA AMERICANA CHE ESEGUISCE ESERCIZI.
Dopo una meravigliosa stagione estiva a Erastina, S. I. e New-York (inaugurando a Madison Square Garden un nuovo genere di spettacolo gigantesco, poi spesso imnitato), il Wild West visitó successivamente Philadelphia, Baltimore, Washington, poi traversó due volte l'Atlantico per fare un viaggio ininterotto, di due anni e sette mesi cominciando a Saint- Louis per finire a Richmond sul James River (Virginia) contemporaneamente a quella grande esposizione.
Terminato il viaggio, tutti coloro che presero parte alla truppa di Buffalo Bill, andarono a riposarsi nei loro paesi nativi, val a dire i Cowboys al Texas, i Vaqueros alla valle del sud del Rio Grande, i guerrieri Siux ai piedi delle colline del Dakato, ove restarono fino alla primavera, epoca alla quale la truppa si riunì nuovamente a bordo del Persian Monarch alla volta di Havre e della grande esposizione universale di Parigi. Fu contrattato a prezzo d'oro, a Neuilly, vicino alla porta delle Ternes, a due passi dal Bois de Boulogne e non
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Sarebbe probabilmente interessante ed istruttivo di parlare sommariamente di questo viaggio sopratutto per coloro che hanno uno spirito pratico e che si rendono facilmente conto delle difficoltá e delle cure che esige la sua esecuzione. Occorrerebbe però un intiero volume per raccontare, le sue difficoltá, ed i suoi successi.
Dopo una rappresentazione allegorica, pantomimica e scenica della storia del definitivo installamento degli Americani nell'ovest, data a Manchester, la Compagnia s'imbarcó per gli Stati Uniti sopra un vapore, il Persian Monarch di 6000 tonnellate. L'arrivo di questa nave fuori del servizio abituale della compagnia, ebbe un'importanza commerciale per il porto di New-York, poichè essa fu la prima che approdasse al molo di Bechtel, direttamente sulle sponde di Staten Island, dimostrando in tale modo il valore marittimo di quella costa d'una estensione di dieci miglia che alcuni anni dopo doveva divenire una parte del Greater New-Yorks.
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CAVALLERIA AMERICANA CHE ESEGUISCE ESERCIZI.
Dopo una meravigliosa stagione estiva a Erastina, S. I. e New-York (inaugurando a Madison Square Garden un nuovo genere di spettacolo gigantesco, poi spesso imnitato), il Wild West visitó successivamente Philadelphia, Baltimore, Washington, poi traversó due volte l'Atlantico per fare un viaggio ininterotto, di due anni e sette mesi cominciando a Saint- Louis per finire a Richmond sul James River (Virginia) contemporaneamente a quella grande esposizione.
Terminato il viaggio, tutti coloro che presero parte alla truppa di Buffalo Bill, andarono a riposarsi nei loro paesi nativi, val a dire i Cowboys al Texas, i Vaqueros alla valle del sud del Rio Grande, i guerrieri Siux ai piedi delle colline del Dakato, ove restarono fino alla primavera, epoca alla quale la truppa si riunì nuovamente a bordo del Persian Monarch alla volta di Havre e della grande esposizione universale di Parigi. Fu contrattato a prezzo d'oro, a Neuilly, vicino alla porta delle Ternes, a due passi dal Bois de Boulogne e non
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