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aveva sterminati. Allorché piú tardi egli apprese che il Coach era stato attac- cato ed abbandonato nelle pianure, organizzó una spedizione e vi si mise
alla testa per ricercare là vettura, che poi portó all'accampamento.
L'ULTIMO TRINCEA DI CUSTER.
Un interesse speciale s'impossessa dello spettacolo militare che rappre- senta il Wild West di Buffallo Bill con L'ultime trinceramento di Custere, ovvero la battaglia del piccolo Big Horn, In questa parte dello spetta- colo il colonello Cody riproduce semplicemente, nel suo modo drammatico, avvenimenti commoventi ai quali prese parte attiva. Nella storia dei combattimenti dell'America del Nord tra i civilizzatori e gl'Indiani, che non ebbero fine se non dopo quattrocento anni di lotte, talora favorevoli, talaltra vantaggiose, la battaglia piú sanguinosa fu quella del 25 giugno 1876, sulle rive del piccolo Big Horn nel Wyoming; in quel terribile combattimento il bravo generale Custer vi perdette la vita ed il suo reggimento fu completamente sterminato; neppure un uomo scampó alla strage.
Questa battaglia fatale fu altrettanto gloriosa e merita il medesimo posto nella storia di quello dell'attacco dei 600 prodi di Balaclava, l'eroismo dei quali é ancora presente alla memoria di tutti. La sola differenza é che quella avvenne durante una guerra selvaggia in mezzo a nemici che non fanno grazia in cui tutti i prigionieri morirono dopo lunghe torture. Era una guerra senza sosta e senza perdono. L'influenza predominante nel nord-ovest, allora inesplorato e selvaggio, era quella dei terribili Siux che formavano, colle tribú alleate, un'esercito di 25.000 uomini. Per le accidentalità naturali ci quei pacsi nei quali eseguivano le loro rapine, essi potevano fare facilmente fronte alle truppe degli Stati Uniti.
Il governo decise di finirla con quelle tribú formidabile ed organizzó una spedizione tre corpi composta di d'armata che partirono da tre differenti punti, allo scopo di circondare le bande di briganti con- dotte dai capi Sitting Bull e Gall per distruggerli definitivamente. I generale Custer e Terry partirono dal nord ed i generali Merrit Crook e Carr da differenti punti del sud. L'ultimo incontró e sbaraglió una banda di Siux, poi tentó d'operare la sua congiunzione con Custer e Merritt coll'intenzione di vincere il corpo principale. II colonello W. F. Cody (Buffalo Bill) dirigeva gli esploratori
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aveva sterminati. Allorché piú tardi egli apprese che il Coach era stato attac- cato ed abbandonato nelle pianure, organizzó una spedizione e vi si mise
alla testa per ricercare là vettura, che poi portó all'accampamento.
L'ULTIMO TRINCEA DI CUSTER.
Un interesse speciale s'impossessa dello spettacolo militare che rappre- senta il Wild West di Buffallo Bill con L'ultime trinceramento di Custere, ovvero la battaglia del piccolo Big Horn, In questa parte dello spetta- colo il colonello Cody riproduce semplicemente, nel suo modo drammatico, avvenimenti commoventi ai quali prese parte attiva. Nella storia dei combattimenti dell'America del Nord tra i civilizzatori e gl'Indiani, che non ebbero fine se non dopo quattrocento anni di lotte, talora favorevoli, talaltra vantaggiose, la battaglia piú sanguinosa fu quella del 25 giugno 1876, sulle rive del piccolo Big Horn nel Wyoming; in quel terribile combattimento il bravo generale Custer vi perdette la vita ed il suo reggimento fu completamente sterminato; neppure un uomo scampó alla strage.
Questa battaglia fatale fu altrettanto gloriosa e merita il medesimo posto nella storia di quello dell'attacco dei 600 prodi di Balaclava, l'eroismo dei quali é ancora presente alla memoria di tutti. La sola differenza é che quella avvenne durante una guerra selvaggia in mezzo a nemici che non fanno grazia in cui tutti i prigionieri morirono dopo lunghe torture. Era una guerra senza sosta e senza perdono. L'influenza predominante nel nord-ovest, allora inesplorato e selvaggio, era quella dei terribili Siux che formavano, colle tribú alleate, un'esercito di 25.000 uomini. Per le accidentalità naturali ci quei pacsi nei quali eseguivano le loro rapine, essi potevano fare facilmente fronte alle truppe degli Stati Uniti.
Il governo decise di finirla con quelle tribú formidabile ed organizzó una spedizione tre corpi composta di d'armata che partirono da tre differenti punti, allo scopo di circondare le bande di briganti con- dotte dai capi Sitting Bull e Gall per distruggerli definitivamente. I generale Custer e Terry partirono dal nord ed i generali Merrit Crook e Carr da differenti punti del sud. L'ultimo incontró e sbaraglió una banda di Siux, poi tentó d'operare la sua congiunzione con Custer e Merritt coll'intenzione di vincere il corpo principale. II colonello W. F. Cody (Buffalo Bill) dirigeva gli esploratori
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