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74 la Germania, giro nel quale era compresa Vienna (con una escursione sul Danubio), Berlino, Dresda, Lipsia, Magdeburgo. Annover, Brunswick, Amburgo, Brema, Düsseldorf, Colonia, lungo il Reno, Bonn, Koblentz, la bella cittá di Bigne, poi Francoforte, Stoccarda e Strasburgo. A Strasburgo la direzione decise d'interrompere momentaneamente questo giro straordinario e di far prendere alla truppa i suoi quartieri invernali. Il piccolo ma bel villaggio di Benfield ofiri un antico convento, un castello con le sue scuderie ed una specie di poligono che serví di residenza alla truppa americana, che passó li comodamente l'inverno, festeggiata dagli abitanti, e guadagnandosi la loro stima a tal punto, che al giorno nel quale se ne andarono, ogni lavoro fu sospeso per permettere a tutti di celebrare la partenza della compagnia. Affidando momentaneamente la truppa alle cure del suo socio, allora, Mr. Nate Salsbury, l'intelligenza del quale si adoprò a preparare il prossimo viaggio, il Colonello Cody, i suoi Indiani ed il vostro umile servitore partirono per l'America dove arrivarono in piena salute dopo un buon viaggio per proseguire immediatamente verso lo Stato lontano di Dakota onde ristabilire l'ordine turbato dagl'lndiani. Dopo una breve ma sanguinosa campagna, la calma fu ristabilita ed assicurata l'autoritá del governo: ad una truppa d'Indiani composta in parte da quelli che restarono fedeli, capitanati dai famosi capi Gran lupo, Senza collo, Yanklou, Charleye, e Cuor e nero ed in parte da quelli che erano schierati tra i nemici. condotti dai famigerati capi Piccolo toro, Kicking Bull, Lone Bull, Scatter e Revenge (quest'ultimi tenuti come ostaggio nel forte Sheridan dal Generale Nelson A Miles), fu acconsentito che accompagnassero Buffalo Bill in un breve giro per l'Europa, e s'imbarcarono con esso sul vapore Switzerland della Red tar Line. Lasceremo da parte la narrazione del percorso sul treno celerissimo che a tutta rapidità attraversava cittá, villaggi, piant re e montagne, sino a che giunse alla casa galleggiante e magica sulla quale essi ebbero a sopportare le sofferenze del mal di mare e potettero contemplare gli orizzonti mimens dell'oceano, di cui i racconti avevano travagliato la loro incredulità. Dopo una brutta traversata, gl'Iniani furono sbarcati al porto d'Anversa e alla vista di tutti quei bianchi che li miravano con aria tranquilla mentre scendavano dal battello. Dopo esser all'albergo, fecero una passeggiata in cittá, visitarono la vasta cattedrale contemplarono lungamente il gran quadro di Rubens: La deposizione dalla croce«, poiché ricordava loro i civilizzatori che per la differenza delle loro opinioni erano stati gl'iniziatori della infelice campagna: La follia del Messia, Questo quadro li interessava tanto piú che Short Bull e qualche altro che lo ammirimasero sbalorditi stati condotti Tavano erano stati i primi fedeli fanatici, i promotori di questa nuova e misteriosa religione che aveva recentemente agitato la razza indiana. Dopo la morte di Siting Bull i principali apostoli di questa nuova credenza furono Short Bull in qualitá di
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75 sommo sacerdote e Kicking Bear inqualitá di capo guerriero. Fu cosi che colui il quale aveva sfidato' una nazione di 65,000.000 d'abitanti, contemplava circondato da Scatter e Revenger quel soggetto, il poema eroico divino del quale viene insegnato e predicato da tutti i discepoli del cattolicismo. Quell'uomo che due mesi innanzi era ancora sulle potente sue terre inaccessibili e desolate del Dakota, si trovava trasportato incanto nell'antica e notevole cittá d'Anversa, dove contemplava ipnotizzammo per MESSICANO RURALIES. to le tele dei grandi maestri che erano per cosí dire l'illustrazione del suo sogno l Messia. Quali pensieri passavano allora per la mente di quei capi! Davanti a tutte le meraviglie che ammiravano quegl'Indiani, si sentiva quale possente impressione producesse sul loro animo il genio dell'uomo bianco.
II loro arrivo il giorno seguente a Strasburgo, la sua cattedrale, il grande orologio, i baluardi, i Cowboys che ritrovarono, furono per essi altrettanti soggetti stupefacenti; la loro gioia era indiscrivibile allorché ricevettero i loro pony; ritrovando così il loro migliore amico, dimenticarono in pochi giorni il passato ed erano completamente ritornati felici.
Prendendo parte alle scene mimiche del Wild West con piú animo di quel che si sarebbe potuto credere, i loro esercizi quotidiani fecero presto una gradevole diversione alla realtá della loro situazione. Dopo aver avuto un grande successo a Strasburgo, il giro artistico proseguí la serie delle sue differenti cittá, Carlsruhe, Mannheim, fermandosi al castello di Heidelberg, a Magonza, Wiesbaden, Colonia (le leggende del Reno, della Lorelei etc, etc. eccitavano l'interesse dell'Indiano!, poi a Dortmund, Diusburg, Crefeld e per chiudere la stagione, ad Aquisgrana. In quest' ultima cittá visitarono la tomba di Carlomagno; davanti alla quale ricevettero una vera lezione di storia; fu raccontato loro le conquiste di lui e rimasero stupefatti venendo a conoscere che dopo le sue battagliei suoi trionfi, dopo aver battuto i feroci Africani, la sua piú grande felicita consisteva nello studiare durante la pace le arti e le scienze: e che giá seppellito da duecento anni, Ottavio il Sassone ritrovò il suo corpo seduto sopra un trono di granito, sulla testa una corona di ferro, nella destra lo scettro imperiale, la mano sinistra appoggiata sopra un volume della Sacra Scrittura, segnando con l'indice il famoso passaggio: Cosa puó servire all'uomo la conquista del mondo, se perde la sua anima?.
Nel Belgio, Brusselles, che é un piccolo Parigi, ci ricordó mercé il suo linguaggio, i suoi usi, le sue bellezze, la sun ricchezza, i suoi abitanti, l'indimenticabile soggiorno che avevamo gia fatto nella capitale della bella Francia. A Waterloo, il nostro successo fu immenso. Il pubblico entusiasmato rinnovò calorose le acclamazioni. La regina che era una amazzone emerita, ci fece l'onore d'assistere diverse volte alle nostre rappresentazioni; tutti questi indinzi di simpatia non fecero che aumentare in noi il sentimento di gratitudine che ci aveva lasciato il nostro viaggio attraverso l'Europa per i popoli che ci avevano cosi bene ricevuti.
Durante il giro nell'antica Inghilterra volemmo altresi conquistare nuovi trionfi. Dopo un breve soggiorno ad Anversa, c'imbarcammo per l'Inghilterra colla speranza che giustificava il passato d'ottencre il medesimo successo di quello ottenuto sul continente. Sbarcammo a
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Grinsley e prendendo la via verso Leeds, nel Yorkshire, cominciammo un giro nelle cittá di provincia della Gran Bretagna. L'accoglienza che ci fu fatta dappertutto era cosi cordiale, che noi poveri Yankees esiliati, provammo quella sensazione ineffabile di trovarsi per cosí dire in famiglia. A Leed seguí Liverpool, la grande cittá marittima, poi Manchester dove abbiamo ritrovato vecchi amici ed acquistatone dei nuovi. Una beneficiata da noi organizzata per i diciannove superstiti di Balaclava che si trovavano nell'indigenza, fu una delle piú produttive per quei disgraziati. La rappresentazione stessa fu, si deve confessarlo, una delle piú interessanti dal punto di vista storico. I soldati inglesi, passato, presente e futuro, erano rappresentati nella medesima, i primi dai vecchi veterani, i secondi dai lancieri del principe di Galles e quelli dell'avvenire dai cadetti della cittá. Poi fu la volta di Sheffield, la grande cittá industriale dove i nostri Indiani ammirarono con gioia i coltelli di tutte le dimensioni e di tutte le forme, la fabbricazione dei quali è d'una fama mondiale. Soke-on- Trent, colle sue fabbriche di stoviglie di terra di Wedgwood, fu per loro un nuovo oggetto d'ammirazione; Nottingham la cittá dei merletti, Leicester piena di ricordi storici e Birmingham colle sue fucine clhe sembrano tanti inferni, dovo il ferro è continuamente in fusione, stupirono in nostri Indiani.
Cardiff nel paese dei Vallesi, sembra una cittá americana. La sua popolazione ed i suoi affari hanno aumentato da nove anni del 55%. Questa fu una delle cittá che ci diede il maggior guadagno. In sei giorni i nostri incassi arrivarono a 10.000, ossia 250.000 franchi e l'affluenza dei visitatori venuti da tutte le parti era talmente grande, che ne risultó alla Borsa un aumento dei valori delle ferrovie; una trattoria servi piú di 15.000 pasti! Ci recammo poi a Bristol rinomato porto occidentale dell'Inghilterra; a Plymouth Devonpart, le due cittá gemelle militari e commerciali; i nostri successi furono grandi e resero la nostra visita nel dell'Inghilterra molto gardevole Brigthon c'incantó per la sua bellezza, ma ci lasció anche un'impressione di spavento, giacché subimmo un trribile ciclone, che non sará facilmente cancellato dalla nostra memoria. Questa fu la nostra ultima fermata prima dalla nostra partenza per Glasgow, l'inverno in un edifizio specialmente adat- tato e dove abbiamo avuto l'occasione di conoscere le qualitá particolari dello Scozzese. Fu appunto lì che 6000 fanciulli orfani ci cantarono il „Yankee Doodle" in testimonianza della loro simpatia per l'America libera. Noi ci ricordiamo sempre con benevolenza l'accoglienza che Glasgow. Il nostro ritorno a Londra, cittá nella quale abbíamd avutó grandi trionfi, ci richiamó tutte le rimembranze gradevoli che vi ayevamo conservato fin dal nostro ultimo soggiorno. La stagione ebbe la sua chiusura con un omaggio oltremodo lusinghiero. ILa corte era in lutto per il principe Alberto- Vittorio e Sua Maestá la regina d'Inghiltera, Imperatrice delle Indie, manifestó il desiderio che fosse data una rappresentazione speciale e privata al castello di Windsor. Sua Maestá é pure l'unica sovrana che ha visto il Wild West coi Rough Riders mondiali in rappresentazione speciale.
Migliaia di persone assistettero alla nostra partenza, allorché abbandonammo l'Ingilhterra, portando con noi l'espressione del loro sincero rincrescimento. Fummo imbarcati ai Docks di Tilbury sopra una meravigliosa nave transatlantica americana, Mohawk, traversammo il mare del Nord, il canale della Manica e l'Atlantico, per sbarcare a Jersey City, dove fummo f
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come depperitutto accolti meravigliosamente. Un incidente deplor evole venne a turbare la nostra compagnia. Si tratto d'un cavallo blanco, ma di un vallo che era divenuto leggendario, la memoria del quale restera intimamente legata alla persona del Colonello Cody: poiche la sua immagine fu affisssa su tutti i muri, un cavallo infine che col cuo cavaliere altro cavallo Billy era il suo nome compagno dell'ultimo cavallo da guerra del Colonello Cody Charley che mori in mare durante il nostro primo viaggio: Cosa strana, Billy senza dare alcun segno di malattia ed oltermodo benportante, discendendo dal pone d'approdo come di solito, emise un nitrito mentre toccando il suo suolo natio cadde a terra esanime.
Non fu certo un avvenimento, di grande importanza, clononostante lasico una triste rimembranza tra i membri della vecchia guardia per la quale Billy e Charley erano vecchi amici.
COL CODY ALL/INAUGURAZIONE DEL MNUMENTO COMMEMORATIVE DEL GENERALE GRANT, NEW YORK.
Colui che scrisse queste linee ha sequito col suo fratello l'Indiano verso l'Occidente la medesima via del sole nel suo corso. Ci vorrebbe un capitolo per descrivvere le scene di accoglienza che ebbero lugo a pie delle montagne rocciose, in occasione del ritrono delle bande a Ogallala.
Dopo questa epoca fino all'utunno del 1902. viaggiando sette mesi all'anno, la truppa ha viaggiato sufficientemente percorrendo i piu nacosti luoghi del continent americano del nord Durante Pultimo di questi due anni, essa ha dato rappresentazioni nel Far West riproducendone la storia che 21 anni fa era encora l'ovest tumultuoso e che e attualmente uno dei piu preziosi gioelli della grande Repubbilca. In breve non viaggera piu, la storia di questa truppa apparterra allora al pennello, allo strico, al romanziere, agli annali leggendari. Il giro attuale e assolutamente Pultimo.
Nel 1902 il Wild West ritorno a Londra, all'Olympia. La storia del progresso e della civilizzaione fu ivi ricositutia ancora in quadro meravigilioso di scene superbe create dal pennello di Freda Dangierfield, un maestro dell'arte scenica. Durante il nostro soggiono i membri della famiglia reale assistettero in una settimana due volte alle nostre rappresentazioni. Il luendi di Pasqua del 1903 le rappresentazioni rcominciarono il loro giro attraverso la
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provincia ; partendo da Manchester. Malgrado un estate molto piovoso, esse furono date giornalmente in novantaquattro principali citta dell'Inghilterra, davanti ad un pubblico numeroso. Il Colonello Cody costretto da importanti affari a recarsi nel Far West dove non era stato gia da diversi anni, decise di non trattenersi durante l'inverno e di mandare l'intera truppa a stabilirsi a Stoke on Trente per ricominciare nella primavera seguente i suoi ultimi viaggi, ultima apparizione del Colonello Cody nella Gran Bretagna.
PERCHE LA RAPPRESENTAZIONE DEL WILD WEST E DESTINATA A SCOMPARIRE.
Prima di finire la sua carriera d'impresario, per il ventunesimo ed ultimo anno, il Colonello Cody fara in Europa un viaggio che oltrepassera per la grandezza e l'interesse dello spettacolo tutti quelli fatti fin'ora. E facile rendersi conto di cio dando una scorsa al programma che dimostra in quale modo esso sia ricco di esercizi militari ed equestri. E la riproduzione
L'ANNATA DEL GIUBILEO 1887, EARL'S COURT, LONDRA, FARWELL 1892.
esatta di episodi reali, e la storia vivente. Questa rappresentazione e unica al mondo, giacche conserva un passato romanzesco, illuminandovi completamente sugli avvenimenti d'allora. Il suo successo non fu ottenuto con mezzi fittizi d'una rivista abbagliante e futile, ma bensi per la sincerita colla quale ognuno eseguisce la sua parte, poiche gli uomini che figurano in questa rappresentazione non fanno che ripetere la scrie d'avvenimenti ai quali hanno assistito durante la guerra nel corso della loro vita militare, allorche ebbero da lottare per difendersi.
Il Colonello Cody e un maestro nell'arte dell'equitazione ed un giusto apprezzattore delle qualita individuali, collettive, comparative della cavalleria indiana, cosacca, dei Cowboys, Beduini, Messicani, Giapponesi, Arabi ed altri cavalieri che ha riunito. Sa pure meravigliosamente e brillantemente raggruppare centinaia di cavalieri, farli manovrare formando figure di tutte le sorte, facendoli sfilare e collocare per passarli in rivista. Avendo lui stesso preso parte a terribili battaglie, inseguimenti, spedizioni di soccorso e persino a combattimenti isolati e mortali, e d'una abilita straordinaria nella messa in scena del suo spettacolo con un'arte che gli e propria ; sa mettere in rilievo tutti i quadri che fa sfilare davanti allo spettatore, rappresentando la guerra contro gl'Indiani, con tutte le sue astuzie e la sua crudelta selvaggia.
