75

73

in Vaticano ed ottenere la benedizione del Pontefice Leone XIII. La grandezza dello spettacolo, la musica divina, i canti rligiosi, come pure l'aspetto imponente della chiesa, prodssero una profonda impressione ai figli della pianura. Il Wild West al Vaticano!
La truppa del Wild West fu fotografata al Colossseo, le di cui rovine imponenti sembravno esprimere il rincrescimento silenzioso e solenne che la vasta ed entica arena non fosse abbastanza vasta per questa rappresentazione moderna di lotte siulate tra una civilizzaione, di cui Roma cra stata la culla, e questo popolo primitivo d'indiani del quale i fondatori di Roma conquistatori del mondo non avevano mai supposto l'esistenza.
Dopo esseere stata fotografata, quella banda di Siux selvaggi si dispere per l'arena, sulle rovine d'ogintorno ascoltando con interesse la storia di Romolo, Ceare e Nerone, grandi figure d'un popolo che fu, ma la di cui storia e le gesta barbare possono essere stati nemici implacbili nelle planure occidentali.

DANZA GUERRESCA DEGLIBDIANI

Questa selvaggi ascoltando la storia nel lugo medesimo dove coloro che pronunclando il Morituri te saluntant attendevano una morte crudele, gecevano un'impressione strona in quella cornice storica Il Wild West al Colossco!
Firenze Bologna, Milano, Verona, furono in sequito le citta dove ci fermammo. L'arena superba e ben conservata di Verona, ancora piu vasta di quella del Colossco, avendo una capacita di 45,000 persone fu, merce autorizzazione speciale, messa a disposizione del Wild West e la patria dell'eronia di Shakespeare aggiunse un nuovo quadro agli altri che si impressro nella memoria dell'Indiano, nel coroso del suo viaggio sulla terra d'origine dei suoi conquistatori.
Gl'Indiani furono condotti da Buffalo Bill a Venezia La bella ove fece loro ammirare ie meraviglie dell'arte concepita ed effettuata dall'uomo bianco. Furono fotografati al palzzo ducale, a piazza San Marco e nell'unico veicolo in uso in quella eitta dell'Adriatico, in gondola; queste fotografie non devevano ricordare loro solamente le meraviglie che avevano perplesso i loro sensi affacinati nel corso del loro viaggio, ma anche interessare, al loto ritorno nelle tribu, i giovani Indiani che erano restati sul suolo nativo. In seguito, per arrivare a Innsbruck, traversarono il Tirolo e guadagnarono Monaco, la bella captiale della Baviera che fu il punto di partenza dun nuovo viaggio straordinariamente fortuanto attraveso